Lecce, 29 dic. (LaPresse) – Questa mattina i militari della compagnia di Campi Salentina, in collaborazione col reparto operativo del comando provinciale dei carabinieri di Lecce e la compagnia di Brindisi, hanno eseguito 4 ordinanze di custodia cautelare in carcere (2 in carcere e 2 ai domiciliari), emesse dal gip di Lecce, su richiesta della Procura della Repubblica a carico di altrettanti soggetti resisi responsabili di tentato omicidio aggravato, e porto illegale di arma da fuoco.

I fatti per cui si procede risalgono alla notte tra il 13 e il 14 maggio 2014. La sera del 13 maggio 2014 i quattro convocarono con una scusa, presso un bar di Squinzano (Le) un pregiudicato di Manduria (Ta) anch’egli all’epoca dei fatti lì residente.

Dopo avergli imputato un furto commesso giorni prima, non ottenendo una confessione, lo picchiarono con pugni e calci. Sopraggiunta sul luogo del pestaggio la compagna, consegnò una pistola (poi risultata essere giocattolo) al compagno per mettere in fuga i suoi assalitori. I due riuscirono ad allontanarsi con la loro auto, a bordo della quale vi erano anche i figli minori di 3 e 5 anni della coppia.

L’auto dei fuggitivi fu raggiunta poco dopo, sulla SP Torchiarolo-Squinzano, da cinque soggetti a bordo di due autovetture che spararono sul mezzo.

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