Di Denise Faticante
Roma, 3 gen. (LaPresse) – Pioggia, neve e il tanto sospirato maltempo danno tregua alle città italiane fino a ieri attanagliate dallo smog. Secondo le previsioni dei meteorologi, le perturbazioni dovrebbero proseguire fino alla Befana. E questo ha contentito di far abbassare i livello di polveri sottili a Roma e Milano e a indurre il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, a revocare lo stop delle auto.
A ROMA CALANO LE POLVERI SOTTILI. Non succedeva da 36 giorni: i dati delle centraline dell’Arpa sulla media delle polveri sottili rilevate ieri sono sotto i limiti di legge. Dopo il picco del primo gennaio, con Cinecittà a 118 microgrammi per metro cubo, determinato secondo gli esperti in parte anche dai botti di Capodanno, ieri la pioggia ha ripulito l’aria di Roma. Nessuna centralina presenta dati preoccupanti, i valori oscillano tra i 35 e i 47 microgrammi per metro cubo, al di sotto dunque dal limite fissato dalla legge di 50. Anche oggi, le condizioni climatiche fanno pensare alla conferma di questi valori, mentre l’incognita è rappresentata dai giorni successivi alla riapertura delle scuole, quando il traffico tornerà alla normalità.
MIGLIORA L’ARIA ANCHE A MILANO. La concentrazione di inquinanti è in calo, in Lombardia, grazie alle precipitazioni che si sono verificate ieri, sabato 2 gennaio, nell’arco della giornata. La pioggia e un accenno di nevicata registrate ieri hanno influito in maniera significativa sulle concentrazioni di Pm10 soprattutto a Milano e nella parte sud-occidentale della regione, mentre nella parte orientale e nella zona prealpina i valori sono restati elevati. Oggi e domani le condizioni atmosferiche saranno variabili e si alterneranno fasi più o meno instabili. Secondo i dati rilevati dalla rete di monitoraggio della Qualità dell’Aria di Arpa Lombardia, le concentrazioni di Pm10 a Milano si sono attestate tra 37 e 49 mitrogrammi al metro cubo, tornando nuovamente al di sotto del valore limite giornaliero di 50. Il valore massimo in regione si è registrato nella stazione di Valmadrera, in provincia di Lecco, con una concentrazione di 86 mitrogrammi al metro cubo. Nei capoluoghi situazioni di superamento del valore limite giornaliero sono state riscontrate a Bergamo con 74 mitrogrammi al metro cubo, a Brescia con 71, a Monza con 58, a Varese con 69, a Como con 81, a Lecco con 77, a Sondrio con 73 e a Mantova con 62. Condizioni migliori e al di sotto del valore limite sono state registrate a Pavia con 40 mitrogrammi al metro cubo, a Lodi con 40 e a Cremona con 46.
A NAPOLI REVOCATO IL BLOCCO DEL TRAFFICO. E’ durato solo due giorni il nuovo provvedimento anti smog emanato dal Comune di Napoli. Questa mattina il sindaco Luigi de Magistris ha revocato l’ordinanza che disponeva il blocco della circolazione anche alle Euro 4 fino all’8 gennaio. Da domani, dunque, lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 16,30 non potranno circolare solo i veicoli rientrati nella categoria al di sotto di Euro 4. “Naturalmente – ha fatto sapere il sindaco – non abbassiamo l’attenzione e i controlli, sempre attenti ad una eventuale modifica della situazione. Ovviamente l’auspicio è che sempre di più si tenda a non utilizzare l’auto se non necessario, pronti ad adottare nuovi provvedimenti qualora si presentasse una nuova situazione di difficoltà”.
ALLERTA METEO PER PIOGGIA E NEVE. La protezione civile ha emesso una nuova allerta meteo a causa di una perturbazione di origine atlantica che sta portando un moderato peggioramento del tempo sulla penisola, con deboli nevicate fino a quote di pianura al nord e piogge sparse specie sul basso Tirreno.
L’avviso prevede, dalle prime ore di domani, lunedì 4 gennaio, precipitazioni nevose fino a quote di pianura su Veneto e Friuli Venezia Giulia, con apporti al suolo generalmente deboli, cui potrà essere associata la formazione di ghiaccio. Sempre dalla mattinata di domani, sono attese precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, su Basilicata e Calabria, specie sui versanti tirrenici.