"La nostra umanità è stata insufficiente, con lei muore l'intero quartiere". Sono le parole di monsignor Giovanni Scanavino, vescovo agostiniano in pensione, nella sua omelia per i funerali di Ashley Olsen, la ragazza americana uccisa nella sua abitazione l'8 gennaio scorso, nella Basilica del Santo Spirito che è il cuore d'Oltrarno a Firenze. Walter Olsen e Jennifer, i genitori, hanno seguito la funzione in prima fila assieme alla sorella. Abito scuro lui, cappotto bianco, cappello e guanti neri lei. In seconda fila c'era Federico Fiorentini, il suo fidanzato.

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