"Ho voglia di venire nella vostra bella terra", così il pontefice ai gruppi di preghiera del santo di Pietralcina
"Penso ai gruppi di preghiera, che san Pio ha definito 'vivai di fede, focolai d'amore'; non solo dei centri di ritrovo per stare bene con gli amici e consolarsi un po', ma dei focolai di amore divino. La preghiera, infatti, è una vera e propria missione, che porta il fuoco dell'amore all'intera umanità. Padre Pio disse che la preghiera è una 'forza che muove il mondo'… La preghiera è una forza che muove il mondo… Ci credete? E' così. Non è una buona pratica per mettersi un po' di pace nel cuore e nemmeno un mezzo devoto per ottenere da Dio quel che ci serve". Lo ha detto papa Francesco ai gruppi di preghiera di Padre Pio in udienza speciale a San Pietro. "Se fosse così – ha aggiunto – sarebbe mossa da un sottile egoismo, come prendere aspirina. Ma non è così. E' un'altra cosa, è un'opera di misericordia speirituale che vuole dire: Prendi tu che sei padre, è questo rapporto con il Padre. In una parola significa 'Affidare'".
PADRE PIO SERVITORE MISERICORDIA. "Vi do il mio benvenuto – vedo che siete molto numerosi! – e ringrazio Monsignor Castoro per le parole che mi ha indirizzato. Rivolgo un saluto a tutti voi, che venite da diversi Paesi e regioni, uniti da grande affetto e gratitudine verso san Pio da Pietralcina. Gli siete molto grati, perché vi ha aiutato a scoprire il tesoro della vita, che è l'amore di Dio, e a sperimentare la bellezza del perdono e della misericordia del Signore". Così papa Francesco all'udienza speciale dei gruppi di preghiera di padre Pio. "Possiamo proprio dire – ha aggiunto -che Padre Pio è stato un servitore della misericordia. Lo è stato a tempo pieno, praticando, talvolta fino allo sfinimento, 'l'apostolato dell'ascolto'. E' diventato, attraverso il ministero della Confessione, una carezza vivente del Padre, che guarisce le ferite del peccato e rinfranca il cuore con la pace".
MAI STANCO DI ACCOGLIERE PERSONE. "San Pio – ha continuato il Santo Padre – non si è mai stancato di accogliere le persone e di ascoltarle, di spendere tempo e forze per diffondere il profumo del perdono del Signore. Poteva farlo perché era sempre attaccato alla fonte: si dissetava continuamente da Gesù Crocifisso, e così diventava un canale di misericordia. Ha portato nel cuore tante persone e tante sofferenze, unendo tutto all'amore di Cristo che si è donato 'fino alla fine'. Ha vissuto il grande mistero del dolore offerto per amore. In questo modo la sua piccola goccia è diventata un grande fiume di misericordia, che ha irrigato tanti cuori deserti e ha creato oasi di vita in molte parti del mondo".
–
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata