"Il primo risultato ottenuto è avere degli insegnanti che iniziano a lavorare puntuali: i docenti al mattino non 'perdono' più tempo in chiacchiere prima di entrare in classe". E' il commento a LaPresse del preside Giuseppe Soddu del liceo Parini all'indomani dell'installazione a scuola del badge che monitora presenze e ritardi degli studenti. Il sistema prevede una tolleranza di 5 minuti, ma senza tessera con relativo codice personale non si entra: serve la giustificazione. E se per i tecnici e professionali milanesi non è una novità, l'istituto classico statale di via Goito è il primo liceo in città ad aprire la strada al controllo elettronico che controlla ingressi e uscite. Da martedì 8 il tesserino, uno per ciascun liceale, in totale circa 700 iscritti, deve essere strisciato sui totem posti oltre i tre portoni del liceo. Nel preciso istante del contatto, il nome del proprietario della carta elettronica compare sul registro elettronico: per lo studente è come se avesse risposto all'appello

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