Addio a Riccardo Garrone, pilastro della commedia all’italiana

Anche regista e doppiatore, aveva 89 anni. Era stato ricoverato sabato al Niguarda di Milano

Si è spento poco prima della mezzanotte di ieri, domenica 13 marzo, all'ospedale Niguarda di Milano l'attore, regista e doppiatore Riccardo Garrone, che l'1 novembre prossimo avrebbe compiuto 90 anni. Garrone era arrivato al pronto soccorso  dell'ospedale milanese intorno alle 9.50 del giorno prima ed era stato ricoverato per una insufficienza respiratoria nel reparto di Medicina d'Urgenza. Nato a Roma il 1 novembre 1926, Garrone aveva recitato sia in teatro che al cinema e nell'ultima fase della sua carriera aveva partecipato anche a diverse serie tv, tra cui 'Un medico in Famiglia'. A renderlo celebre era stato 'Adamo ed  Eva' diretto da Mario Mattoli (1949), poi aveva lavorato anche con altri registi, tra cui Luigi Zampa, Mario Camerini, Federico Fellini, Mauro Bolognini, Pietro Germi, Mario Monicelli, Dino Risi, Joseph Losey, Ettore Scola. Il volto di Garrone è noto al grande pubblico televisivo per aver impersonato il ruolo di San Pietro in una serie di spot pubblicitari di una nota marca di caffè.

Garrone è uno dei pilastri della commedia all'italiana. Dopo l'accademia drammatica e l'esordio con Mario Mattoli, ha lavorato con tutti i grandi nomi, interpretando anche ruoli drammatici. Nel 1983 Garrone ha interpretato, nel film'Fantozzi subisce ancora', il personaggio del geometra Calboni. La sua popolarità è tornata a crescere con la serie 'Un medico in famiglia' e gli spot al fianco di Tullio Solenghi, Paolo Bonolis e Luca Laurenti.