Indagini scaturite a seguito di una serie di denunce sporte da alcuni genitori dei minori coinvolti

Schiaffi, colpi sferrati su tutto il corpo, strattonamenti, pedate, calci a bambini di due e tre anni. Due maestre di scuola materna sono state arrestate e poste ai domiciliari per maltrattamenti sui bambini, tutti di età compresa tra i due anni e mezzo e i tre anni e mezzo. Le donne, entrambe residenti a Bari, lavoravano presso la scuola materna 'Arcobaleno' appartenente all'Istituto Comprensivo Aristide Gabelli di Bari Santo Spirito. 

La procura di Bari fa sapere che le indagini, scaturite a seguito di una serie di denunce sporte da alcuni genitori dei minori coinvolti per presunti maltrattamenti sui figli, hanno trovato un riscontro in seguito a intercettazioni ambientali. Schiaffi, colpi sferrati su tutto il corpo, strattonamenti, pedate, calci, forti scossoni sugli arti superiori, immobilizzazione delle mani per costringere i bambini a stare fermi. I piccoli venivano trascinati sul pavimento, colpiti dietro la nuca e sottoposti a vessazioni e torture psicologiche, seguite da costanti urla, minacce e gravi ingiurie. Tra il 31 marzo e il 22 aprile sono stati accertati dai carabinieri di Bari Santo Spirito, ben 37 episodi di questo tipo.

 

 Presi di mira erano in particolare tre bambini, tutti di tre anni. La procura riferisce come il 22 aprile scorso una delle due maestre ha strattonato per un braccio una bambina, spingendola così forte da farla sbattere di peso contro un banchetto, per poi rimbalzare all'indietro, perdere l'equilibrio e cadere in avanti, a pancia in giù. La bambina è finita con corpo e la faccia sul pavimento, rimanendo esanime per alcuni minuti, senza né piangere né parlare, mentre la maestra ha continuato a girare per l'aula proseguendo nelle sue attività, ignorando le condizioni della piccola e facendola ignorare anche agli altri bambini. Sempre lo stesso giorno, la maestra ha nuovamente strattonato la bambina, mettendola in punizione, tenendola bloccata con forza su una sedia con una gamba, per circa 15 minuti, mentre la piccola cercava invano di divincolarsi, sempre a presenza dei suoi compagni. Le indagini continuano al fine di accertare eventuali responsabilità di altri soggetti.
 

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