Salvo grazie alla scorta, Antoci era stato vittima di intimidazioni per le sue denunce sulla mafia dei pascoli

Colpi d'arma da fuoco nella notte contro l'auto su cui viaggiava il presidente del parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, sulla strada statale verso Cesarò, nel messinese. Antoci era accompagnato dall'auto di scorta: uno degli agenti ha risposto al fuoco ferendo uno dei malviventi. Antoci ha più volte denunciato gli interessi dei poteri criminali, ricevendo in passato diverse minacce tra cui due buste con proiettili bloccate al centro di smistamento postale di Palermo nel 2015. Dopo l'ultimo agguato la scorta del presidente è stata rafforzata.

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