Uno di loro aveva manifestato apprezzamento per gli attentati di Bruxelles, l'altro si diceva pronto a combattere con lo Stato islamico

Ieri due detenuti di origini marocchine sono stati espulsi dal territorio italiano per aver manifestato, in carcere, l'intenzione di unirsi all'Isis. A darne conferma è stato il ministro dell'Interno Angelino Alfano nella conferenza stampa al Viminale nella quale ha fatto un bilancio del lavoro svolto dal 2013 a oggi. Uno di loro aveva manifestato apprezzamento per gli attentati di Bruxelles, l'altro si diceva pronto a combattere con l'Isis.

"Il nostro lavoro di prevenzione contro la minaccia terroristica si basa anche su una forte attività investigativa ed è a seguito di un lungo lavoro di indagini che oggi abbiamo aggiunto un altro successo a quelli della nostra Squadra Stato, grazie all'eccellente lavoro dei Carabinieri del Nucleo Investigativo e del Ros di Bari", aveva affermato di recente il ministro, in merito all'indagine della Dda di Bari che ha portato al fermo di due uomini sospettati di progettare attentati terroristici in Italia, Francia e Belgio.

 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata