"I giovani vivono di entusiasmo e mio fratello era in grado di crearlo"
"La giornata della legalità nasce dal massimo dell'illegalità, da una delle giornate più buie della storia del nostro Paese". Lo dice la professoressa Maria Falcone, sorella del giudice ucciso a Capaci il 23 maggio 1992, presentando le iniziative per la 'Giornata della Legalità' nella sede Rai di Viale Mazzini a Roma. Le sue iniziative di ricordo del fratello sono rivolte soprattutto ai giovani. "I giovani vivono di entusiasmo e mio fratello era in grado di crearlo. Per molto di loro Giovanni è l'eroe buono, un combattente che non si è arreso, un nuovo 'Nembo Kid' – racconta – quello che ha sacrificato la sua vita sull'altare della legalità". Maria Falcone spiega poi il significato della celebre frase del fratello 'Gli uomini passano le idee restano'. "Era una sorta di testamento – dichiara – lui temeva che le sue idee potessero finire. Voleva che la lotta alla mafia fosse fatta in continuità da tutti ed a questa lotta si devono indirizzare le forze migliori del Paese".
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