Sottoposto a sequestro preventivo anche un locale notturno cinese, dove è morto un ragazzo per overdose

La polizia di Prato sta eseguendo numerose misure cautelari e perquisizioni a carico di cittadini cinesi e italiani responsabili di traffico di sostanze stupefacenti e sfruttamento della prostituzione in locali di Prato. E' stato sottoposto a sequestro preventivo un locale notturno cinese, dove è morto un ragazzo per overdose. Destinatari delle misure cautelari, eseguite dalla locale squadra mobile, sono tre uomini e otto donne, tutti di origine cinese tranne un avvocato del Foro di Prato. Per cinque di loro è stata disposta la custodia cautelare in carcere, per due persone sono stati disposti gli arresti domiciliari mentre per altre persone è stato disposto l'obbligo di dimora a Prato.

Per l'avvocato è stata disposta la misura interdittiva del divieto di esercizio della attività forense per sei mesi per aver provato, attraverso la falsificazione di atti, a far rientrare nella disponibilità dell'immobile alcuni cittadini cinesi.

L'indagine ha preso avvio a seguito dell'esecuzione di altre misure cautelari nel mesi di ottobre 2015 e al sequestro preventivo di un locale notturno sempre gestito da cittadini cinesi. L'attività investigativa ha portato a scoprire la gestione occulta di diversi locali cinesi. 

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