Dalle prime luci dell'alba, la guardia di finanza di Catania sta eseguendo misure cautelari personali nei confronti di sei appartenenti alla cosca Ercolano, tra cui il reggente Aldo Ercolano, per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione e turbata libertà degli incanti. Nel corso dell'operazione sono emersi anche contatti tra esponenti di una loggia massonica e Cosa Nostra catanese.