"Reazione durissima se si accertano le responsabilità" ha detto il ministro dell'Interno

 La Sicilia è ancora interessata da piccoli incendi, anche se l'emergenza sta rientrando e la situazione, secondo quanto spiegato a LaPresse dalla Protezione civile regionale, "è in deciso miglioramento". A Cefalù resistono piccoli focolai, con diversi vigili del fuoco al lavoro. Al momento sono attivi tre Canadair: uno sul Monte Pellegrino, uno a Castellaccio di Monreale e uno a Castellammare del Golfo, in provincia di Trapani. Secondo quanti spiegato dai vigili del fuoco di Palermo a LaPresse al momento l'unità di crisi è attiva a Cefalù, nel Palermitano. Nella Regione rimangono dei piccoli focolai sparsi, ma la situazione rimane "sotto controllo". Diversi mezzi sono in azione, in particolare nella provincia di Palermo.

MIGLIORA LA SITUAZIONE. In relazione agli incendi divampati durante la giornata di ieri nella parte settentrionale della Sicilia, Anas comunica che la situazione è tornata alla normalità. Gli incendi nell'hinterland del palermitano, che avevano colpito le autostrade  A19 'Palermo – Catania' e  A29 'Palermo – Mazara del Vallo', nonché la strada statale 113 'Settentrionale Sicula', sono stati estinti tra la serata di ieri e l'alba di oggi. In provincia di Messina, nel corso della notte, erano divampati altri due incendi che avevano colpito la statale 113, rispettivamente a Gioiosa Marea e a Capo d'Orlando, ma sono stati spenti nella mattinata di oggi.
 

ALFANO: SCONGIURATA TRAGEDIA. "Se si è scongiurata una tragedia è perché la macchina ha funzionato". Così il ministro dell'Interno Angelino Alfano al termine della riunione tecnica a Palermo sull'emergenza incendi che da ieri sta mettendo in ginocchio la Sicilia. "Se si accertasse la responsabilità di persone in riferimento a questi devastanti incendi, la reazione sarà durissima perché non è consentito a nessuno rovinare la bellezza, la storia e il futuro della Sicilia. Faremo di tutto per accertalo" ha precisato Alfano. "Se il questore di Palermo chiederà il nostro intervento – ha aggiunto – metteremo a disposizione ogni struttura per individuare i responsabili".  "Le nostre forze dell'ordine hanno mandato le informative alle Procura di Termini Imerese e di Palermo per trovare gli eventuali responsabili – aggiunge Alfano – Darò tutti i mezzi per raggiungere l'obbiettivo di assicurare i responsabili".

IERI 685 INTERVENTI.  "Noi abbiamo contato 685 interventi ieri, con circa 400 uomini in campo tra vigili del fuoco e forze dell'ordine. C'è uno Stato che funziona, che lavora con grande coesione. E' importante dire che la situazione è sotto controllo, tutti gli incendi sono in fase di spegnimento" ha detto Alfano. "In corso ci sono 184 interventi in corso, noi a fronte dei 30-40 focolai abbiamo avuto 80 centri colpiti, il lavoro non si completerà oggi, si lavorerà per alcuni giorni: ci attende un'estate di fatiche, noi siamo pronti e attrezzati, rafforzeremo la presenza e faremo quello che c'è da fare", ha aggiunto.
 

 

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