Almeno 2,3 miliardi di euro di danni allo Stato tra truffe, finanziamenti illeciti, sprechi e mala gestione delle risorse della Pubblica amministrazione. E' quanto emerge dal bilancio dei risultati conseguiti dalla guardia di finanza nei primi cinque mesi del 2016, diffuso oggi in occasione del 242esimo anniversario della fondazione del Corpo.
Nel corso di numerose operazioni condotte dai militari, sono emersi i due miliardi di danni per gli sprechi di risorse pubbliche, e finanziamenti europei e nazionali illecitamente richiesti per un valore complessivo di 360 milioni di euro. Scoperti inoltre 5.500 frodatori di risorse pubbliche, 98 dei quali arrestati, e 1.850 responsabili di reati contro la pubblica amministrazione, di cui 118 arrestati.
Nei primi 5 mesi del 2016 la guardia di finanza ha poi sottratto 220 aziende e sequestrato beni e patrimoni per 1,3 miliardi alla criminalità organizzata.