Milano, 25 giu. (LaPresse) – "Gli eventi servono sempre, la questione è appunto come gestirli, però abbiamo fatto reciprocamente esperienza. Io spero che presto ci possa essere un'altra grande occasione". Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala, a margine del suo incontro con l'arcivescovo di Milano Angelo Scola, riguardo alla visita di Papa Francesco nel capoluogo lombardo.
I livelli di collaborazione con la Chiesa sono plurimi: c'è un tema di sostegno e lotta alla povertà dove concordiamo che le risorse e le attenzioni dovranno essere messe sempre di più, per creare delle opportunità di reinserimento nella società. Bisogna cercare di bilanciare l'intervento immediato con una prospettiva", ha aggiunto il sindaco lasciando il palazzo Arcivescovile.
SCOLA: "SINDACO SENSIBILE A POVERI". Tra i temi sul tavolo nell'incotro tra Sala e Scola, quelli dell'accoglienza, dell'immigrazione, della povertà e dell'istruzione. "Io vedo che c'è una forte sensibilità su questi temi, che sono impellenti per la nostra realtà e per tutto il Paese e l'Europa – ha sottolineato l'arcivescovo Scola – e mi pare che su questi temi il sindaco è molto avveduto". "Non possiamo girare la faccia dall'altra parte – ha proseguito – tutto questo mette in campo soggetti diversi che hanno compiti diversi. Il compito della Chiesa è quello di farsi prossimo con una prima accoglienza. Mi pare che questa idea di una accoglienza diffusa mandando piccoli gruppi nelle varie realtà parrocchiali stia funzionando. Invece all'autorità politica, Comune, Regione, autorità nazionale ed Europa, tocca il compito di un progetto organico che purtroppo ancora non c'è".