Rimini, arrestato latitante: alla cattura si complimenta con agenti

Esponente del clan Di Pierro presenta documenti falsi e poi svela chi è

Nel tardo pomeriggio di ieri gli investigatori della Squadra Mobile di Rimini, in collaborazione con la Squadra Mobile di Taranto, ha rintracciato e arrestato a Bellaria-Igea Marina, in provincia di Rimini, Cosimo De Leonardo, tarantino classe 1953. L'uomo, facente parte di una pericolosa associazione mafiosa operante nella provincia di Taranto e ritenuta responsabile a vario titolo di associazione per delinquere di stampo mafioso, concorso esterno in associazione per delinquere di stampo mafioso, tentato omicidio, estorsione aggravata dal metodo mafioso, rapina aggravata, detenzione illecita di armi clandestine e munizioni, danneggiamento aggravato dal metodo mafioso e altro.
Il latitante è stato rintracciato mentre trascorreva il proprio soggiorno nella cittadina romagnola in compagnia dei suoi familiari. Secondo le indagini svolte dalla Squadra Mobile di Taranto, l'uomo risulta elemento di spicco del clan Di Pierro, che imponeva con il metodo mafioso, periodiche dazioni di denaro a commercianti e spacciatori di alcuni quartieri cittadini, utilizzando armi ed esplosivi.

Il latitanto ha inizialmente mostrato agli inquirenti un documento di identità contraffatto. Successivamente ha confermato le proprie generalità, complimentandosi con gli operatori di polizia per la cattura. De Leonardo è stato arrestato anche per il reato di fabbricazione di documento contraffatto e, su disposizione del P.M. presso la Procura della Repubblica di Rimini, è stato portato in carcere a disposizione della dell'autorità giudiziaria che dovrà provvedere alla convalida del fermo.