Alle 3.34 la gente è scesa in strada. Piccoli crolli ma nessun ferito
A dieci gorni dal forte terremoto che ha colpito il Centro Italia il 24 agosto scorso, quella appena trascorsa è stata una notte di paura nel perugino. Una nuova forte scossa di magnitudo 4.3 è stata registrata alle 3.34 a Norcia, seguita da altre scosse di più lieve entità, tra cui quella delle 5.19 di magnitudo 3.0. Altri terremoti di magnitudo 2.7 e 2.8 sono state registrate dall' Ingv anche ad Ascoli Piceno e in provincia di Rieti. La gente è scesa in strada, ma come assicura il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, non ci sono stati feriti. Si sono verificati, però, piccoli crolli sulle mura antiche della città e in altri punti che avevano già subito danni a causa delle precedenti scosse.
Intanto è salito a 295 il tragico conto delle vittime uccise dal terremoto. L'ultima salma è stata individuata nel tardo pomeriggio di ieri dai vigili del fuoco, sepolta sotto le macerie a Casale, una frazione del comune di Amatrice. Ma si scava ancora sotto i palazzi in frantumi. Di sicuro c'è almeno ancora una persona sepolta e non c'è nessuna certezza su altri possibili dispersi. Nel pomeriggio è stato confermato ufficialmente anche che Guerrino Pierelli, 75 anni, originario di Jesi (Ancona) è tra le vittime del crollo dell'Hotel Roma di Amatrice. L'uomo si trovava all'interno dell'albergo insieme alla moglie Cesarina, ricoverata all'ospedale dell'Aquila. Subito dopo il sisma, il nipote Gianni aveva rivolto un appello anche a 'Chi l'ha visto', sostenendo che lo zio fosse stato estratto vivo dalle macerie.
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