Nuovi particolari dall'autopsia. La legale della famiglia: Aspettiamo quanto verrà fuori dall'incontro di oggi a Roma

 Incisioni sul corpo di Giulio Regeni che sembrano essere lettere. Un particolare emerso dalle oltre 200 pagine dell'autopsia fatta sul corpo del ricercatore italiano ucciso al Cairo. Alcuni quotidiani italiani parlano di ferite superficiali che i medici legali Vittorio Fineschi e Marcello Chiarotti hanno individuato sul suo corpo che sembrano comporre alcune lettere dell'alfabeto, apparentemente slegate tra loro, in punti diversi. Tagli, chiamati in gergo tecnico 'soluzioni di continuo cutanee', che sembrano marchi, e potrebbero avere un significato, probabilmente tracciate con un coltello, o un oggetto acuminato. Già quando era stata depositata l'autopsia, nei mesi scorsi, era emerso di segni sospetti e oggi, proprio quando è in programma un vertice tra i magistrati italiani e quelli egiziani a Roma, si chiarisce meglio questo dettaglio. "Per ora non commentiamo quanto è emerso – spiega Alessandra Ballerini, legale della famiglia Regeni – ma aspettiamo quello che verrà fuori dall'incontro di oggi".

I due giorni di incontri tra magistrati italiani ed egiziani che si aprono oggi e potranno essere decisivi per il futuro dell'indagine. Il procuratore generale, Nabil Ahmed Sadek, e il team di quattro magistrati egiziani che si occupa del caso incontreranno il procuratore capo di Roma Giuseppe Pignatone e il pm Sergio Colaiocco che coordinano l'inchiesta sulla morte di Giulio.
 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: