Il ministro degli Esteri sulla vicenda del ricercatore ucciso in Egitto: Andiamo avanti

Il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, ha telefonato venerdì sera ai genitori di Giulio Regeni, rinnovando loro la sua personale vicinanza e quella di tutto il Governo. Nella telefonata il titolare della Farnesina ha fatto riferimento alle valutazioni della Procura di Roma, definendo "utili e proficui" i colloqui con il procuratore generale egiziano. Gentiloni ha anche auspicato che "questi segnali positivi possano consolidarsi e tradursi nelle prossime settimane in un comune impegno nella ricerca della verità su Giulio". "I passi di oggi – ha spiegato Gentiloni a margine della festa dell'Unità di Torino – sono stati utili. Condivido la valutazione della procura di Roma di cui abbiamo sempre apprezzato il lavoro in questi mesi e credo sia importante che la Procura abbia definito proficui i colloqui e speriamo che questi segnali positivi proseguano". "Non dobbiamo andare oltre le valutazioni prudenti ma realistiche fatte dalla procura – ha aggiunto Gentiloni – passo dopo passo andiamo avanti".

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