A setaccio tutte le telecamere della zona

Continuano a tappeto le indagini su Matteo Cagnoni, il noto dermatologo ravennate fermato dalla polizia con l'accusa di aver ucciso la moglie 39enne Giulia Ballestri. Come riporta il Resto del Carlino un paio di scarpe è stato sequestrato a Firenze nella villa dei genitori del medico 51enne. Secondo quanto riportato da quotidiano sul suo sito sarebbero stati sequestrati altri effetti personali di Cagnoni e due auto che verranno ispezionate alla ricerca di tracce ematiche, della donna uccisa.

Proprio le scarpe potrebbero essere quelle le cui impronte sono state trovate dalla scientifica nell’abitazione. Oggi è prevista, nel carcere fiorentino di Sollicciano l'udienza di convalida del fermo. In seguito la Procura di Ravenna disporrà l’autopsia, che servirà a fare luce sull’ora della morte della donna e se, nel caso, abbia subito violenza sessuale. 

Secondo quanto riferisce sempre il Resto del Carlino la coppia era in fase di separazione: Cagnoni avrebbe scoperto, dopo essersi rivolto a un’agenzia investigativa e controllandole il telefono, che la compagna con la quale era sposato da più di dieci anni aveva avviato un’altra relazione con un imprenditore 40enne.  L'attività investigativa ora si concentrerà anche sulle telecamere: al vaglio ci sono le immagini degli apparecchi della zona, per vedere se hanno catturato i movimenti del dermatologo e della moglie verso la villa.  

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