Presidente Boldrini: "Solo da dialogo tra popoli può nascere pace stabile"
Contro l'indifferenza di fronte ai numerosi scenari di guerra che affliggono il mondo. È questo il filo conduttore della annuale e tradizionale marcia Perugia-Assisi in programma oggi. A marciare saranno 472 enti locali, più di 100 scuole, tantissime associazione e i ragazzi di Amatrice.
Il programma prevede la partenza alle 9 da Perugia Giardini del Frontone. L'arrivo è previsto per le 14 nella Piazza inferiore di San Francesco. A salutare i marciatori della pace, Andrea Romizi, Sindaco di Perugia e il cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia. E' stato anche letto un Messaggio inviato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
"L'accoglienza non è solo quella che si fa ora, sull'onda dell'emergenza. L'accoglienza può essere uno stile di vita". Così dalla Marcia per la pace Perugia – Assisi il coordinatore dell'iniziativa, giunta alla sua 21esima edizione, Flavio Lotti. "Oggi siamo qui, in tanti e diversi, giovani e adulti, musulmani, cristiani e di ogni credo e convinzione, uniti per la Pace", aggiunge Lotti.
"Abbiamo le nostre responsabilità: la guerra è fatta dall'Arabia Saudita a cui vendiamo le armi". Così padre Alex Zanotelli ai microfoni di RaiNews24 dalla 21esima Marcia Perugia – Assisi parlando dei conflitti nel mondo arabo. "L'Africa è tutta una zona di guerra, e soprattutto il conflitto in Libia rischia di mettere insieme un altro califfato", ha aggiunto Zanotelli, noto per il suo impegno umanitario in Italia e nel mondo.
"Nei giorni dell'orrore di Aleppo, nei giorni in cui il mondo, Europa compresa, assiste con distratta impotenza alla immane tragedia siriana, la vostra testimonianza di pace assume un valore ancora più grande". E' il messaggio della presidentessa della Camera, Laura Boldrini, agli organizzatori. "Anche se il nostro tempo sembra segnato dalla pericolosa demagogia di chi alza muri e evoca scontri di civiltà – commenta la presidentessa Boldrini – è solo dal dialogo tra i popoli e tra le culture che potrà nascere un nuovo ordine internazionale, piu giusto e più stabile".
"Aleppo muore ogni giorno sotto le bombe. Non rassegnamoci all'indifferenza". E' il messaggio di Nicola Fratoianni, deputato Sel, ai microfoni di RaiNews24 dalla Marcia Perugia – Assisi. Interpellato sul ruolo della politica in epoca di conflitti, Fratoianni risponde: "La politica deve essere un modo eccezionale di partecipazione. Partecipazione di cui la marcia di oggi è un ottimo esempio. I politici si occupano della casa pubblica, ma spesso in modo sbagliato. E' necessario che ci sia un sussulto".
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata