Ricercata da oltre un anno, Donatella Concas si era rifugiata nell'isola

La latitante Donatella Concas è stata arrestata dalla Direzione investigativa antimafia di Padova, incollaborazione con personale del Centro Operativo Dia di Catania e della Polizia Maltese. La cattura è avvenuta a Mosta,una zona dell'isola di Malta, dove  la 40enne si era rifugiata. Sul conto della Concas endeva un ordine dicarcerazione emesso il 25 maggio 2015 dall'Ufficio esecuzioni penali della Procura Generale di Venezia, dovendo la stessa scontare la pena di anni 3, mesi 8 e giorni 13 di reclusione, dopo la condanna definitiva per i fatti accertati nell'ambito dell'operazione Serpe. La donna  era stata giudicata colpevole deireati di partecipazione ad associazione di tipo mafioso, usura,estorsione e rapina.
 

Lei faceva parte della banda che la faceva da padrona in Veneto, tra il 2009 ed il 2011. In particolare  i soggetti a capo di tale organizzazione, perlopiù di origini casertane, qualificandosi come appartenenti al cosiddetto "clan dei casalesi",approfittando dello stato di bisogno di diversi imprenditori, sifacevano consegnare dagli stessi, quali corrispettivi di prestazioni di denaro effettuate, interessi e vantaggi usurari. Una volta che la condanna è diventata definitiva Donatella ha fatto perdere le proprie tracce.

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