Ad organizzare l'iniziativa la Siae e il sindacato dei locali da ballo

Le discoteche diventano solidali. Nelle serate del prossimo fine settimana, il sindacato italiano locali da Ballo (Silb) e la Società italiana degli autori ed editori (Siae) devolveranno 50 centesimi per ogni biglietto venduto alla popolazione colpita dal sisma nel centro Italia. In una nota si legge che le due sigle hanno raggiunto un accordo che consentirà di avviare una raccolta fondi da devolvere alle comunità di Lazio, Umbria e Marche interessate dal terremoto.

L'iniziativa si svolgerà nelle serate del 21, 22 e 23 ottobre, quando tutti i locali da ballo e le discoteche aderenti al Silb devolveranno, attraverso la Siae, 50 centesimi di euro per ogni biglietto di ingresso staccato per realizzare strutture dedicate al tempo libero e allo svago con una particolare attenzione agli anziani e ai giovani.

"Con questa iniziativa contiamo di raccogliere e magari superare la cifra di circa 100mila euro", ha dichiarato il presidente del Silb Maurizio Pasca. "Un contributo per ricostruire un tessuto sociale che il sisma rischia di lacerare ma che può e deve essere difeso anche attraverso luoghi e momenti di condivisione e di interazione. Pensiamo quindi non solo ad aiuti alle famigli, ama anche a strutture sicure dove gli anziani ad esempio possano tornare a coltivare insieme la passione per il ballo. Anche questo – ha concluso – è un modo per ricominciare e tornare così alla normalità".

"Siae raccoglierà gratuitamente per ocnto del Silb una quota associativa straordinaria pari a 50 centesimi di euro per ogni biglietto d'ingresso staccato, facendosi quindi carico dei costi della raccolta", ha spiegato il presidente Siae, Filippo Sugar. "Questo importante accordo si inserisce nelle attività concrete che Siae sta promuovendo affinché il ricavato delle iniziative benefiche possa essere integralmente devoluto in favore delle popolazioni colpite dal sisma".

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