Previsti domani altri due arrivi: nave tedesca con 840 persone e nave mercantile con altre 800

Arriverà a oltre 3mila, il numero dei migranti tratti in salvo in tre giorni (tra ieri, oggi e domani), che scenderanno sulle coste italiane. Questa mattina sono sbarcate due imbarcazioni cariche di profughi: a Napoli la nave Gregoretti – con 470 migranti, venti bambini e un cadavere – e a Catania la nave di Eunavformed Enterprise con 619 migranti, tra cui tre morti.

"La traversata è andata ottimamente – ha detto il comandante della nave Gregoretti – li abbiamo salvati e abbiamo iniziato a somministrare le prime cure già a bordo. Sono stati tutti rifocillati e asciugati". "Abbiamo ricordato a tutti la necessità di un abbraccio fra i popoli – ha aggiunto il vicesindaco della città Raffaele Del Giudice -. Ci siamo organizzati, la macchina istituzionale ha lavorato bene, abbiamo rifocillato tutti subito, stiamo cercando di dare supporto con la polizia locale, la Caritas, le associazioni di volontariato, la protezione civile. Una bambina è stata portata in ospedale con la mamma perché aveva un po' di febbre".

DOMANI ALTRI DUE SBARCHI. Alle 8 di domani arriverà nel porto di Messina la nave militare ausiliaria tedesca Werra con a bordo 840 migranti e alle 9 ad Augusta, nel Siracusano, della nave mercantile Okyroe con circa 800 persone.

IERI SOCCORSE 2400 PERSONE.  Nella giornata di sabato sono state soccorse 2.400 persone, tratte in salvo nel Mediterraneo Centrale, nel corso di 20 operazioni di soccorso coordinate dalla centrale operativa della guardia costiera a Roma, del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. In totale tra venerdì e sabato sono stati recuperati 14 corpi senza vita. Sono state inoltre necessarie 2 evacuazioni mediche in favore di migranti bisognosi di cure sanitarie.
Le persone soccorse si trovavano a bordo di gommoni e piccole imbarcazioni. Alle operazioni hanno preso parte la nave Corsi della guardia costiera, 2 motovedette della guardia costiera di Lampedusa, unità del dispositivo EUnavforMed e di Frontex, una nave della marina militare irlandese, un rimorchiatore e gli assetti delle ONG: MsF, S.O.S.Mediterranee e Sea Watch.
 

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