Dalle 19.10 di ieri (magnitudo 5.4) l'Ingv ha localizzato oltre 200 eventi
La sequenza sismica in Italia centrale, iniziata con l'evento di magnitudo 6.0 del 24 agosto alle ore 03:36, è ancora in pieno svolgimento. Ieri si sono verificate due forti scosse, una prima di magnitudo 5.4 alle 19:10 e una seconda alle 21:18 di magnitudo 5.9, in un'area adiacente a quella attiva nelle ultime settimane, che si estende dalla zona di Visso verso nord di circa 10 chilometri, fino al centro di Pieve Torina, entrambe nel Maceratese.
Dalle 19.10 di ieri (ora del terremoto di magnitudo 5.4) la Rete Sismica dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha localizzato oltre 200 eventi: sono oltre 40 quelli di magnitudo compresa tra 3 e 4, tre i terremoti localizzati di magnitudo compresa tra 4 e 5 e due di magnitudo maggiore di 5.
Dal 24 agosto 2016, sono stati localizzati complessivamente oltre 18000 eventi, in un'area che si estende per oltre 60 chilometri lungo la catena appenninica: sono circa 290 quelli di magnitudo compresa tra 3 e 4, 18 i terremoti localizzati di magnitudo compresa tra 4 e 5 e 4 quelli di magnitudo maggiore di 5.
Intanto proseguono le attività di assistenza alla popolazione e di verifica dei numerosi danni causati dalle scosse di terremoto che hanno nuovamente colpito l'area. Dopo le nuove scosse sono stati messi a disposizione posti letto nelle strutture disponibili sul territorio per offrire accoglienza ai cittadini che, a seguito delle scosse, sono fuori dalle proprie abitazioni.
Oltre alla persona rimasta ferita a Visso e trasportata all'ospedale di Camerino, nel corso della notte sono state decine le persone che hanno richiesto assistenza medica presso le strutture sanitarie della zona.
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