Taglio del nastro dopo 18 anni dalla presentazione del progetto

A 18 anni dalla presentazione del progetto, e non senza qualche polemica, la Nuvola di Massimiliano Fuksas è realtà. Il centro congressi ideato dall'archistar internazionale per il quartiere romano dell'Europa è stato inaugurato in serata alla presenza – oltre che del suo creatore e della moglie Doriana – del presidente del Consiglio Matteo Renzi, della sindaca Virginia Raggi e di 70 ambasciatori, 1.500 ospiti e quasi 100 giornalisti. È stato l'intervento della prima cittadina M5S a scaldare gli animi. "Eccezionale e imponente, questo ho pensando entrando. E' un'opera architettonica straordinaria e ciò che è bello va riconosciuto", ha esordito, non dimenticando però di sottolineare qualche errore fatto in passato. "L'inaugurazione deve essere vista come una spinta al futuro, una vittoria che però non deve farci dimenticare gli errori fatti. La Nuvola ha un passato con qualche ombra, perché quando si tratta di denaro pubblico dobbiamo essere molti attenti, perché si tratta di soldi di tutti noi". Le parole di Raggi non sono state gradite da parte del pubblico in sala, che non ha risparmiato alla prima cittadina qualche contestazione.

Di "giorno di festa" e "grande occasione non solo per Roma ma per tutta l'Italia", ha parlato invece Matteo Renzi, che ha assicurato all'esponenete grillina il sostegno di Palazzo Chigi per la Capitale. "C'è l'assoluta disponibilità del Governo verso la città di Roma a lavorare assieme al patto nei prossimi mesi e anni", ha spiegato cedendo poi il taglio del nastro alla sindaca di Roma. "Da ex sindaco – ha spiegato – non ho dubbi, devono essere i sindaci a tagliare i nastri".

Orgogliosi della consegna Doriana Fuksas – "Siamo finalmente alla conclusione di questo progetto. Lo consegnamo alla città, del resto ormai è maggiorenne" – e Roberto Diacetti,  presidente di Eur spa, secondo cui la Nuvola "sarà un'icona della Roma moderna che dialoga con la Roma del passato e porterà a Roma tra 200mila e 300mila congressisti e oltre 300 milioni di euro l'anno". Un cantiere complesso, quello della Nuvola, terminato il 30 giugno 2016, a 18 anni dall'affidamento d'incarico e a 8 dal suo avvio: di questi, oltre alla presentazione delle 12 varianti intervenute, 4 anni sono serviti per ottenere dal Comune di Roma il permesso a costruire e 10 mesi sono invece stati persi dalla società a causa di un pesante stop dovuto al crack finanziario dell'azienda appaltatrice. Sarà poi pienamente operativa da gennaio 2017.
 

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