Il capo del personale del Campidoglio chiedeva una mano a Scarpellini per placare le critiche contro di lui sul Messaggero

Raffaele Marra, capo del personale del Comune di Roma, è stato arrestato dai carabinieri oggi per il reato di corruzione. Il provvedimento, su richiesta della procura di Roma, è stato emesso dal gip Tomaselli. Marra è uno dei fedelissimi della sindaca del M5S della capitale, un nome discusso che aveva fatto storcere il naso a più d'uno ma che la prima cittadina aveva difeso strenuamente. La vicenda nella quale è coinvolto Marra sarebbe legata a un'operazione immobiliare e non all'indagine sulle nomine in Campidoglio, nell'ambito della quale sono state effettuate delle acquisizioni da parte della polizia giudiziaria in Comune. La nomina di Marra è una di quelle al centro dell'inchiesta, ma l'arresto di oggi sarebbe legato a tutt'altro. Sono in corso perquisizioni in Campidoglio legate all'arresto, insieme a Marra è finito in manette anche l'immobiliarista Sergio Scarpellini. Il capo del personale del Campidoglio chiedeva una mano a Scarpellini per placare le critiche contro di lui sul Messaggero.

Intanto, il Movimento ha annullato il flash mob con Beppe Grillo che aveva in programma oggi alle 15 a Siena. 

"Se Marra ha sbagliato, è giusto che paghi. La giustizia farà il suo corso", il primo commento del M5S per bocca del senatore Carlo Martelli. "Arrestato per corruzione Marra, capo del personale e fedelissimo del sindaco di Roma Raggi, 5stelle. Indagato per falso su appalti Expo Sala, sindaco Pd di Milano. Buona giornata amici…", il commento del segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini. 
 

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