Secondo una perizia della famiglia del giovane, apparterrebbe a un conoscente della ragazza uccisa

A nove anni dall’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco nel 2007, per cui è stato condannato in via definitiva, dopo due assoluzioni, l'allora fidanzato Alberto Stasi, oggi 33enne, sua madre Elisabetta Ligabò ha fatto al Corriere della Sera una rivelazione-choc: da una perizia di parte è emerso del Dna sotto le unghie di Chiara che non apparterrebbe all’ex studente universitario della Bocconi ma a un altro, probabilmente un conoscente della ragazza. L'indagine potrebbe ora, alla luce di questa nuopva prova, essere riaperta. La mamma di Stasi presenterà un esposto per chiedere la revisione del processo. "Non ho fatto che ripeterlo e finalmente ne ho la conferma. Mai e poi mai Alberto avrebbe potuto uccidere Chiara. Si amavano e avevano progetti in comune", spiega Elisabetta Ligabò, "ho combattuto contro le convinzioni dei tanti che a cominciare da qui, da Garlasco, subito avevano decretato la colpevolezza di mio figlio senza alcuna esitazione. Alberto il killer dagli occhi di ghiaccio… Non ho creduto nemmeno per un istante a una sua responsabilità".

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