Nuovo caso a Chiavari: donna peruviana in condizioni critiche
Torna l'incubo meningite. Un bimbo di quasi due anni è morto nella tarda serata di ieri all'Ospedale pediatrico Meyer di Firenze. La diagnosi di sepsi da meningococco di tipo "C" è stata confermata dal laboratorio di immunologia dell'ospedale.
Il piccolo, residente in Lucchesia, è arrivato al Meyer intorno alle 21 a bordo di un'ambulanza. Le sue condizioni al momento dell'arrivo, riferisce l'azienda ospedaliera, erano disperate: i medici hanno tentato a lungo di rianimarlo, ma purtroppo il bimbo non ce l'ha fatta. Da quanto risulta il bambino non era stato vaccinato.
Deceduto per meningite anche un 18enne di Agerola, in provincia di Napoli. "Il diciottenne S. P. – si legge in una nota dell'Asl Napoli 3 Sud pubblicata sul profilo facebook del Comune di Agerola – è giunto nel pronto soccorso dell'ospedale di Castellammare di Stabia mercoledì pomeriggio 28 dicembre 2016 trasportato dall'ambulanza della postazione 118 di Agerola, con febbre elevata. Immediato il sospetto da parte dei sanitari di uno stato di grave sepsi per cui è stato predisposto il trasferimento presso l'ospedale regionale campano di riferimento per le malattie infettive "Cotugno". Prima del trasferimento le condizioni cliniche si sono rapidamente aggravate, richiedendo l'assistenza rianimatoria. Purtroppo, nonostante tutti i tentavi effettuati, il paziente è deceduto. Durante il ricovero in pronto soccorso sono stati svolti accertamenti per la conferma del sospetto clinico di sepsi infettiva ed eventuale meningite. Gli esami diagnostici effettuati in collaborazione con l'ospedale Cotugno di Napoli, pervenuti alle ore 16:45 di oggi 29 dicembre 2016, confermano la positività per neisseria meningitidis. Si ribadisce che il pronto soccorso e tutti i reparti dell'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia sono sempre stati e sono tutt'ora pienamente funzionanti in completa sicurezza.Il dipartimento di prevenzione Asl Napoli 3 Sud si è subito attivato per effettuare l'indagine epidemiologica e, tramite il servizio di epidemiologia e prevenzione, ha immediatamente contattato e predisposto la profilassi e le misure di sorveglianza previste e riservate a tutti coloro che avevano avuto contatto stretto con il paziente, adoperandosi anche per l'individuazione di eventuali contatti ad alto rischio".
"Pur comprendendo lo stato di preoccupazione creato da questo drammatico evento, si rileva che dai dati epidemiologici disponibili non esiste una situazione di emergenza e, pertanto, non sono previste modifiche all'attuale piano di prevenzione vaccinale antimeningococcica che prevede l'offerta attiva e gratuita del vaccino contro il meningococco C ai nuovi nati e fino all'età di 18 anni. Si precisa che il vaccino è offerto gratuitamente ai soggetti di qualunque età in presenza di patologie, in particolare di quelle che deprimono il sistema immunitario e che di conseguenza espongono ad un maggior rischio di infezione. L'Azienda Sanitaria Asl Napoli 3 Sud monitorerà costantemente i risultati della sorveglianza per l'adozione di eventuali misure supplementari. La direzione della Asl Na 3 Sud esprime vivo rammarico per la perdita di una giovanissima vita ed è vicino alla della famiglia", conclude la nota.
NUOVO CASO A CHIAVARI. Intanto un altro caso di meningite da meningococco è stato riscontrato a Chiavari: affetta una trentaquattrenne sudamericana peruviana. La donna è stata trasportata al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Lavagna la sera del 25 dicembre, per poi essere trasferita dopo poche ore in condizioni critiche nel Reparto di Rianimazione dell'Ospedale San Martino di Genova. Al fine di ridurre il rischio di ulteriori casi di contagio, sono stati sottoposti a profilassi con gli appropriati antibiotici tutti i contatti stretti dell'ammalata e cioè i familiari e tutti coloro che hanno frequentato continuativamente la sua abitazione nei 7 giorni precedenti la comparsa della sintomatologia. Le condizioni dell'ammalata ad oggi permangono critiche.
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