Elena trovata morta in un canale mesi dopo la scomparsa

 E' stata confermata la condanna a 30 anni in appello per Michele Buoninconti, vigile del fuoco considerato colpevole dell'omicidio della moglie Elena Ceste, ritrovata morta in un canale a Costigliole d'Asti mesi dopo essere scomparsa.  "Sapevamo che non poteva andare diversamente, mai avremmo voluto che il colpevole fosse lui". E' il commento, a Pomeriggio 5 su Canale 5, di Danilo Tavano, cognato di Elena, alla conferma in appello della condanna. "Non posso dire che sono contento che stia dentro – ha aggiunto -, ma purtroppo se l'è cercata lui".

I legali daranno battaglia: "Impugneremo la sentenza in Cassazione. Michele Buoninconti è stato colpito negativamente da questa conferma della condanna. Credeva di poter avere giustizia. Comunque non ci arrendiamo, il terzo grado della giustizia sarà attivato e questa sarà la decisione definitiva".  
 

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