False pratiche per ottenere la cittadinanza italiana: beneficiari anche giocatori di Serie A. I carabinieri di Castello di Cisterna (Na) hanno arrestato due persone per corruzione, falsità ideologica e materiale commessa da Pubblico Ufficiale e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Si tratta del responsabile dell'Ufficio di Stato Civile di un Comune del napoletano e del titolare di un'agenzia di pratiche amministrative di Terni, in Umbria. Dietro compenso di denaro avevano fatto avere la cittadinanza italiana a circa 300 cittadini brasiliani, senza i requisiti previsti dalla legge. Tra loro anche giocatori di calcio delle massime divisioni dei campionati italiano, francese e portoghese. Sedici i calciatori indagati, tutti brasiliani. L'unico a giocare in Italia è Bruno Henrique Corsini, centrocampista del Palermo.
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