"Mi accusano ma poi non mi danno la possibilità di parlare"

Fabrizio Corona "ha paura di me, perché io avrei potuto dimostrare, documenti alla mano, che una parte dei soldi guadagnati da lui non sono frutto del suo lavoro, ma li ha guadagnati in altro modo, ma non mi hanno fatto parlare". Luigi Favoloso, fidanzato di Nina Moric, ex moglie dell'ex 're dei paparazzi', commenta così la scelta della difesa di Corona di rinunciare alla sua testimonianza, prevista per oggi. Nelle scorse udienze Corona, finito a processo per i 2,6 milioni di euro in contanti trovati in Austria e nel controsoffitto di casa della collaboratrice Francesca Persi, aveva indicato Favoloso come il responsabile dell'esplosione di una bomba carta sotto casa sua lo scorso agosto. I giudici hanno fatto presente alla difesa di Corona che su questo punto non avrebbero potuto fare domande al testimone perché si sarebbe trattato di questioni potenzialmente "auto-incriminanti" per Favoloso che al momento non è indagato per quell'episodio, ma potenzialmente potrebbe esserlo in futuro.

"La difesa di Corona non mi ha dato la possibilità di parlare oggi", ha spiegato Favoloso, assistito dal legale Niccolò Vecchioni. "La verità verrà fuori – ha detto Favoloso – nel procedimento per calunnia, perché io ho denunciato Corona". L'imprenditore ha detto che in aula avrebbe voluto parlare "della provenienza di parte dei soldi guadagnati da Corona in modo non illecito ma illegittimo". "Mi accusano  – ha protestato – ma poi non mi danno la possibilità di parlare". Si tornerà in aula il 6 giugno con la requistoria del pm Alessandra Dolci. La sentenza, invece, è attesa per il 12 giugno.

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