(LaPresse) La morte del bambino malato di leucemia per le complicanze del morbillo "è un fatto molto drammatico che colpisce e addolora tutti. Si tratta di un bambino che era immunodepresso. Troppe volte sentiamo dire sul tema dei vaccini in questi giorni che non ci sono epidemie e che non c'è necessità di vaccinare i propri figli. Ciò che è successo è un pugno nello stomaco, perché questo era un bambino che non poteva vaccinarsi e ha contratto il morbillo e non è stato in grado di vincere questa malattia. Questo richiama tutti: vaccinarsi è fondamentale, è la scelta giusta per la salute dei nostri figli e per tutelare coloro che non possono vaccinarsi". Lo ha detto l'assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera, a margine del convegno su 'Il ghiaccio, un alimento troppo spesso sottovalutato', al Pirellone a Milano, sulla morte del bimbo di 6 anni affetto da leucemia al San Gerardo di Monza a causa di alcune complicanze dovute al morbillo.
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