Colpite le aree già disastrate l'anno scorso (24 agosto e 26 ottobre). Paura, ma nessun grave problema. Scossa (3,6) anche nel Nord-est
Terremoto nella notte vicino ad Amatrice. Scossa piuttosto forte (4,2 magnitudio Richter) che ha colpito le zone già disastrate dai sisma del 24 agosto e del 26 ottobre del 2016. Non si sono registrati danni a persone e strutture, ma ancora una volta la paura è stata notevole, il sisma è stato sentito da tutti e molte persone sono scese in strada.
La scossa è stata registrata alle 4 e 13 di notte tra le province di Rieti, Teramo e L'Aquila. L'ipocentro (a una profondità di circa 14 chilometri) è stato definito dall'IGV (Istituto di Geofisica e Vulcanologia) in un punto a pochi chilometri da Amatrice, Campotosto (provincia dell'Aquila) e Crognaleto (in provincia di Teramo).
La Protezione Civile sta procedendo a controlli più approfonditi, ma, allo stato, non si segnalano fortunatamente danni a persone o cose. Alla scossa principale ha fatto seguito l'immancabile sciame sismico. Fino alle 9 sono state registrate altre 22 scosse dall'Igv.
Scossa anche al Nord – Scossa sismica anche nel Nord Italia di magnitudo 3.6 è stata registrata dall'Ingv ieri sera tra la Lombardia e il Veneto, epicentro la zona di San Zeno di Montagna, nel Veronese, ad una profondita' di 4 km. La scossa è stata sentita dalla popolazione nell'area circostante, in particolare nei centri abitati della sponda del lago di Garda nella provincia di Verona, e anche nello stesso capoluogo scaligero. Non sono stati registrati danni a persone o cose.
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