E' successo a Musile sul Piave. La coppia ha due figli. Non sopportava la sua libertà
Su Facebook il giorno di San Valentino aveva pubblicato un post che recitava: "Mi fanno paura gli uomini che non capiscono che amare una donna vuol dire amare la sua libertà". Chissà se quelle parole erano un segnale d'allarme nei confronti dell'ex marito, Antonio Ascione, 44 anni, che questa mattina l'ha uccisa coltellate nella sua casa di Musile di Piave (in provincia di Venezia) e che intorno alle 7 del mattino ha chiamato i carabinieri accusandosi del delitto.
Maria Archetta Mennella, 38 anni, originaria di Torre del Greco (Napoli), abitava con i due figli di 9 e 15 anni nel piccolo appartamento dove si era trasferita dopo la separazione. La 38enne aveva anche trovato un nuovo lavoro come commessa in un negozio di Noventa di Piave, non più all'ombra del marito, che fa il pizzaiolo a Jesolo. La donna, però, aveva acconsentito a ospitarlo per qualche giorno, mentre i figli erano al mare con i parenti.
L'uomo forse si è ingelosito per la sua nuova vita da single di Mariarca, come la chiamavano le amiche, e ha perso la testa. Ha afferrato un coltello da cucina e l'ha colpita molte volte, fino a toglierle la vita. Poi ha preso il telefono e ha chiamato i carabinieri. "L'ho uccisa io – ha confessato – venite qui".
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