Nei prossimi giorni sarà sentito dagli inquirenti anche il secondo militare
"Esiste un fotogramma, un secondo di video", ma "è stato girato in una situazione di confusione, forse per sbaglio e forse nel locale". Lo ha detto ai giornalisti il capo della procura di Firenze, Giuseppe Creazzo, in merito alla notizia, apparsa oggi su alcuni quotidiani, di un video girato con il telefonino da una delle due studentesse americane che avrebbero subito la violenza nella notte tra mercoledì e giovedì scorsa per la quale sono indagati due carabinieri di Firenze. Il riferimento di Creazzo è alla discoteca in cui erano state le giovani studentesse e dove erano intervenuti i carabinieri per sedare un accenno di rissa. "E' assolutamente falso – ha aggiunto il procuratore – che esista un video girato durante la commissione del reato e durante il quale una delle ragazze pronuncia la parola 'bastard'".
Nei prossimi giorni sarà sentito dagli inquirenti anche il secondo carabiniere, il più giovane. "Se non viene – ha spiegato Creazzo – sarà convocato". Il militare più grande, un appuntato scelto di 40 anni, si è presentato spontaneamente in procura, sabato scorso, accompagnato dal suo legale.
"L'Arma dei carabinieri – ha aggiunto – è parte lesa in questa vicenda, e fin dal primo momento i carabinieri hanno partecipato attivamente e con determinazione alle indagini che sono state affidate alla polizia".
Nel frattempo il sindaco di Firenze Dario Nardella ha comunicato di aver dato mandato agli uffici legali del Comune "di preparare la costituzione di parte civile in caso di rinvio a giudizio sulla vicenda che vede indagati due carabinieri per la violenza sessuale nei confronti di due studentesse".
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