Uno dei due carabinieri accusato col collega di aver violentato due studentesse americane, nella notte tra mercoledì 6 e giovedì 7, a Firenze si è confidato col suo legale: l'appuntato dice di essere devastato e consapevole di aver fatto una cosa inqualificabile pur ribadendo che il rapporto era consenziente. "Non so perchè mi sono fatto trascinare in questa situazione", ha dichiarato al suo avvocato il militare che anche detto che la ragazza che lo ha denunciato non gli sembrava ubriaca. Al momento resta agli atti il racconto che le due studentesse hanno fornito prima in questura, dove erano state accompagnate per sporgere denuncia, e poi in procura, dove sono state ascoltate a lungo, separatamente, e dove hanno confermato le accuse senza contraddizioni.
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