La donna aveva vinto il concorso per la farmacia comunale. Il posto è saltato per la mancata approvazione del bilancio. La crisi politica

Un amaro Capodanno per una donna di 35 anni, Sara Buonocore, incinta di due gemelle, che ha visto svanire il sogno di un lavoro stabile nel Comune di Massa, dopo che per accedere al posto, che le spettava per concorso, si era dovuta licenziare dal suo precedente impiego in una farmacia. Il motivo per cui alla trentacinquenne, laureata in chimica e tecnologia farmaceutica, non è stato dato il nuovo lavoro è la mancata approvazione del bilancio consolidato del Comune di Massa che avrebbe sbloccato il piano delle assunzioni entro il 2017. Altri tre farmacisti, oltre alla donna, dovevano essere assunti, e tra questi un altro si era licenziato dal precedente lavoro.

Il caso di Sara Buonocore ha acceso i riflettori sulla crisi politica che sta dilaniando il Comune di Massa a guida centrosinistra. Il sindaco Alessandro Volpi (Pd) ha tentato per ben sei volte l'approvazione del bilancio consolidato in consiglio, convocando una seduta addirittura alle ore 21 del 31 dicembre scorso, ma l'ultimo giorno del 2017 non è stato raggiunto il numero legale poiché mancava buona parte della maggioranza. Nell'aula consiliare massese non erano presenti, oltre all'opposizione, anche diversi consiglieri della coalizione di centrosinistra: Mdp, Psi, liste civiche e anche una parte dei renziani, che a Massa è la corrente di minoranza. La crisi politica di queste settimane anticipa le elezioni comunali della prossima primavera, quando Massa voterà per il nuovo sindaco.

Ieri sera, alla notizia della mancata approvazione del piano assunzioni, Sara Buonocore ha accusato un malore. "L'hanno fatta licenziare – ha detto il marito – e adesso la lasciano senza un lavoro. Stiamo valutando di ricorrere a vie legali".

L'assessore al personale del Comune di Massa, Silvana Sdoga, fa sapere che l'Amministrazione proverà "a parlare con gli ex datori di lavoro, per capire se è possibile un rientro provvisorio dei due farmacisti che si sono licenziati, in attesa di approvare il nostro nuovo bilancio di previsione e il conseguente piano delle assunzioni".

"Chiedo scusa ai lavoratori che dovevano essere assunti, e vorrò vedere i consiglieri che stasera sono assenti e che non hanno permesso l'approvazione del piano assunzioni, manifestare per il lavoro e la disoccupazione in futuro", ha detto il presidente del Consiglio comunale di Massa, Domenico Ceccotti (MdP), alla chiusura dell'ultima seduta utile per approvare l'atto che avrebbe permesso l'assunzione dei quattro farmacisti comunali.
 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata