Per gli esperti del Centro Epson Meteo, il tempo sarà molto mutevole nei primi giorni del 2018
Nevicate attese in serata sulle Alpi, soprattutto nel settore occidentale. La coltre bianca arriva anche sull'Appennino, dai 900 ai 1.300 metri. Mentre il weekend dell'Epifania sarà all'insegna della pioggia, soprattutto al Nord e al Centro. Il tempo sarà molto mutevole nei primi giorni del 2018, a detta degli esperti del Centro Epson Meteo.
"La prima settimana del 2018 si preannuncia all'insegna della spiccata variabilità meteorologica e in un contesto climatico poco freddo. Dopo la prima perturbazione transitata nel giorno di Capodanno, altre quattro toccheranno l'Italia entro il prossimo fine settimana. La numero 2 attraversa martedì il Centro-sud, mentre le successive numero 3 e 4, molto ravvicinate tra loro, interesseranno per lo più le zone alpine e quelle più settentrionali del Nord tra mercoledì e giovedì. A seguire giungerà la numero 5, molto più intensa delle precedenti, attesa sul nostro Paese nel weekend dell'Epifania: gli effetti più rilevanti in termini di precipitazioni dovrebbero riguardare prima le regioni settentrionali e poi anche quelle centrali (nella giornata di domenica). L'aria temperata oceanica che accompagna questi sistemi perturbati manterrà le temperature spesso al di sopra della norma: a medio-lungo termine, infatti, non si intravede ancora per l'Italia l'arrivo di ondate di freddo, né tantomeno di nevicate fino a quote basse o di pianura".
Al Nord, su Toscana e Sardegna nel corso della giornata di martedì 2 gennaio, secondo gli esperti, passaggio a tempo abbastanza soleggiato. Dalla sera tendenza a nuovo peggioramento nelle Alpi, con le prime nevicate nel settore occidentale. Nel resto del Paese cielo da nuvoloso a coperto con precipitazioni sparse, più diffuse e localmente intense al Sud dove potranno assumere carattere temporalesco. Quota neve in Appennino dai 900 metri del settore centrale fino ai 1300 metri di quello più meridionale. Nel pomeriggio tendenza a miglioramento nelle regioni centrali a partire dal settore tirrenico. Temperature: massime in calo sull'Adriatico al Sud e nelle Alpi, in rialzo in Val Padana. Attenzione ai venti nord-occidentali, fino a burrascosi attorno alle Isole e sul basso mar Tirreno, con raffiche attorno a 100 km/h; Fohn nelle vallate alpine e al Nord-ovest.
Per mercoledì 3 gennaio, inoltre, in tutto il Paese cielo irregolarmente nuvoloso: non mancheranno le schiarite, più ampie nella prima parte del giorno sulle regioni meridionali. Nuove precipitazioni nevose sono attese nel settore alpino e prealpino, in qualche caso anche copiose, a quote molto variabili, localmente fino al fondovalle sul settore orientale. Qualche pioggia nel pomeriggio su zone interne di Toscana, Umbria Campania e Calabria tirrenica. In serata e nella notte anche su Romagna, Marche e Umbria e Salento. Temperature: in calo le minime, massime in calo in Pianura Padana e in Toscana, stazionarie o in lieve rialzo nelle altre regioni. In sensibile aumento in Romagna e Marche per venti da Sud-ovest. Venti occidentali, forti su mari di ponente e Sardegna.
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