È detenuto in isolamento Luca Traini, il 28enne che sabato ha tentato di fare una strage di migranti a Macerata. L'accusa nei suoi confronti è di strage aggravata dalle finalità di razzismo. È stato lo stesso Traini ad ammettere il gesto, senza pentirsi. Per il suo legale, Traini era incapace di intendere al momento del gesto. Ora l'uomo si trova nel carcere di Montacuto, ad Ancona, lo stesso in cui è rinchiuso Innocent Oseghale, il nigeriano accusato dell'omicidio di Pamela Mastropietro. E proprio questa storia avrebbe scatenato la rabbia Traini, come egli stesso ha raccontato ai carabinieri.
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