Resta Roma il nodo più critico della viabilità ferroviaria e aerea dopo la neve che ieri ha sepolto quasi tutta la penisola. Nella capitale, dove le scuole sono rimaste chiuse anche oggi, sono stati cancellati almeno 250 treni locali nelle scorse 24 ore e tutti gli alta velocità verso il Nord hanno registrato ritardi epocali fino a 7 ore. Non sono mancati nemmeno disordini nel traffico aereo: nella notte la società Aeroporti di Roma ha attivato il piano antineve con uomini e mezzi a lavoro per sgombrare piste, piazzali e vie di rullaggio

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