Sono 10 i lavoratori del Teatro alla Scala, tra tecnici, macchinisti, musicisti e cantanti del coro, che sono morti per la prolungata esposizione all'amianto, avvenuta dal 1970 fino agli al 2009, quando il teatro ha subito un'importante ristrutturazione. Le loro cartelle cliniche sono al centro del processo che è ripreso davanti al giudice Mariolina Panassiti della nona sezione penale di Milano. Fuori dal Tribunale, in corso di Porta Vittoria, una cinquantina di persone, tra lavoratori, familiari delle vittime e esponenti dell'Usb e di altre associazioni, hanno organizzato un presidio per sollevare l’attenzione su queste morti
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