Freddato mentre stava rientrando nella sua abitazione. Forse l'esecuzione legata agli scontri tra clan mafiosi

Un giovane di 25 anni, Antonio Fabbiano, è stato ucciso nella tarda serata di mercoledì a Vieste (Foggia). È stato raggiunto alla testa e all'addome da alcuni colpi di pistola mentre rientrava a casa in via Tripoli. È morto durante il trasporto all'ospedale di San Giovanni Rotondo. Molto probabilmente si tratta di un agguato legato agli scontri tra clan mafiosi. Il 25enne, infatti, aveva precedenti per rapina e per droga e faceva parte dei clan locali che da anni sono al centro di una sanguinosa faida.

Sul caso indagano i carabinieri del comando provinciale di Foggia che hanno recuperato una ventina di bossoli.

 Dopo un periodo di tregua, tornano gli agguati a Vieste e riesplode così la guerra tra clan. Ad agosto scorso un commando è entrato in azione in pieno giorno e in strada, vicino alla stazione di San Marco in Lamis, nel Foggiano, uccidendo quattro persone: due boss mafiosi e due testimoni involontari dell'esecuzione.

 

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