L'uomo è stato preso di mira con il trucco dello specchietto. La seconda volta, gli hanno portato via tremila euro per i danni a un orologio

Truffato due volte in un giorno con il trucco dello specchietto, un signore romano di 63 anni, si è stufato, è andato dai carabinieri e ha denunciato tutto. Risultato: i truffatori/estorsori, due uomini e una donna sui 35 anni, tutti italiani, sono stati arrestati.

Il signore in questione ha incontrato due volte nella stessa gioornata la stessa truffa. Prima, mentre viaggiava sulla Casilina, è stato "accusato" di aver danneggiato, con lo specchietto della sua auto, un'altra vettura. In questo caso se l'è cavata con un centinaio di euro.

Più tardi, però, in zona San Cesareo, il trio di cui sopra, gli ha chiesto di risarcine un danno di tremila euro: secondo loro aveva urtato un prezioso orologio che uno di loro aveva al polso. Anche questa volta, l'uomo ci è caduto e ha consegnato tremila euro in più tranche. I tre, però, hanno insistito e, nei giorni successivi, si sono fatti vivi di nuovo spacciandosi per appartenenti a una nota famiglia criminale di Roma e hanno chiesto altri 1500 euro per chiudere la vicenda. Questa volta, il signore non ci è caduto ed è andato a denunciare tutto ai carabinieri della stazione di San Pietro che hanno organizzato un appostamento in zona Giardinetti dove l'uomo aveva appuntamento per la consegna del denaro. I tre sono arrivati tranquillamente e i carabinieri sono intervenuti arrestandoli. Gli uomini sono finiti a Regina Coeli, la signora agli arresti domiciliari.

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