Lo studio dell'Istat ha analizzato i dati degli ultimi 8 anni
Tra il 2010 e il 2017 l'indice di costo della gestione dei rifiuti aumenta del 16,3%, trainato dagli acquisti di beni e servizi (+22,1%) a fronte di andamenti più contenuti per le spese del personale (+6,7%) e del costo d'uso del capitale (+1,3%).
Lo rivela uno studio dell'Istat, dal titolo 'I nuovi indici dei costi di gestione dei rifiuti'. Dopo la sostenuta crescita registrata nel periodo 2010-2014, anno in cui la dinamica di costo degli acquisti di beni e servizi raggiunge il livello massimo – si legge – negli ultimi tre anni l'innalzamento dell'indice complessivo è più contenuto (+0,8%) e relativamente più omogeneo tra le diverse componenti dei costi: +1,6% per l'acquisto di beni e servizi; -1,3% per le spese per il personale; +0,8% per il costo d'uso del capitale.
Secondo l'Istituto nazionale di statistica, rispetto ai due sotto-settori economici che compongono l'indice totale (raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti il primo, recupero dei materiali il secondo), l'andamento dei costi si dimostra sostanzialmente simile, ad eccezione di un più accentuato incremento nel settore del recupero di materiali nell'ultimo anno.
E non solo. La comparazione della dinamica, tra il 2010 e il 2017, dell'indice dei costi di gestione dei rifiuti (+16,3%) con quella dell'indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali sul mercato interno (+3%) consente di rilevare una notevole divergenza nelle dinamiche di fondo, con una maggiore omogeneità negli ultimi anni, anche se occorre tenere conto della diversa natura dei due indici (di costo quello della gestione dei rifiuti, di prezzo quello sul complesso dei settori industriali, che non comprende il settore della gestione dei rifiuti).
In particolare, lo studio dell'Istat rivela che gli indici dei costi di gestione dei rifiuti si riferiscono alle attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti e al recupero dei materiali. Sono calcolati – si fa sapere – con la formulazione di Laspeyres e sistema di ponderazione fisso riferito all'anno 2015. Nella struttura di ponderazione delle diverse componenti dell'indice complessivo, infine, i costi per acquisto di beni e servizi rappresentano circa il 67% del peso totale, il costo del personale circa il 24% e i costi di utilizzo del capitale circa il 9%.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata