In manette anche un membro della 'ndrangheta mandante dell'omicidio del procuratore di Torino Bruno Caccia
Il viceprefetto reggente l'Ufficio distaccato della prefettura dell'Isola d'Elba ed un pregiudicato appartenente ad una nota famiglia di 'ndrangheta attiva in Piemonte, mandante dell'omicidio del procuratore di Torino Bruno Caccia, sono stati arrestati questa mattina dalla guardia di finanza di Livorno. Altre sette persone sono state messe agli arresti domiciliari.
L'attività si inserisce nell'ambito di un'articolata indagine che ha portato alla denuncia di 27 persone responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione a delinquere, porto abusivo di esplosivi (detenuti al fine di compiere un atto di intimidazione), contrabbando di 9 tonnellate di sigarette, indebita compensazione di debiti tributari tramite fittizie compensazioni, illecita sottrazione al pagamento delle accise sugli alcoli, anche mediante falso in documenti pubblici informatici.
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