Cercavano lamiere in una fabbrica dismessa. Usb contro Salvini: "Prima vittima della sua dottrina". ll leader del Carroccio: "Violenza non è mai risposta"

Spari contro i migranti in Calabria. Un ragazzo di 29 anni è stato ucciso e altri due sono rimasti feriti in una sparatoria avvenuta sabato sera intorno alle 21:30, vicino una vecchia fabbrica in disuso a Calimera, frazione di San Calogero, e Rosarno, nei pressi della località 'La tranquilla', nel Vibonese, mentre cercavano lamiere.

La vittima è Sacko Soumayla, originario del Mali e attivista dell'Unione sindacale di base, in prima fila nelle lotte per i diritti sindacali e sociali dei braccianti. Secondo i carabinieri di Tropea, che indagano sull'accaduto, la pista xenofoba è da escludere ed è plausibile che l'assassino non conoscesse l'impegno sindacale della vittima.

Per gli investigatori inoltre è errato parlare di furto, perché non esiste nessun proprietario che possa rivendicare l'asportazione del materiale sottratto. Inoltre l'assassino, che non è ancora stato rintracciato, potrebbe essere un frequentatore della zona che già in passato avrebbe saccheggiato la fabbrica diroccata.

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