Il pastore tedesco trovato senza vita nel giardino di casa dal suo istruttore Fabiano Ettore che sospetta un avvelenamento. "Mi ha tolto la cosa più preziosa"

"Hanno ucciso il cane eroe di Amatrice, Norcia, e Campotosto. Kaos salvava gli umani, gli stessi umani che lo hanno avvelenato". A dare la triste notizia Rinaldo Sidoli, responsabile comunicazione della onlus Animalisti Italiani, presieduto da Walter Caporale. "Il corpo senza vita del pastore tedesco – prosegue – è stato trovato da Fabiano Ettore, il suo istruttore, nel giardino di casa a Sant'Eusanio Forconese, comune in provincia dell'Aquila. Kaos era stato determinante di recente nel ritrovamento di un uomo di Roio, di cui si erano perse le tracce". 

"Era un salvatore avvezzo a scavare tra macerie e inferno – conclude l'animalista – Chi ha posto fine alla sua vita in questa maniera è un criminale pericoloso che va fermato. Non ci daremo pace fino a quando non verrà fatta giustizia. Credo che sia arrivato il momento che l'indignazione delle persone sensibili spinga il mondo politico a lavorare in maniera trasversale su una nuova proposta di legge che preveda pene più severe per chi maltratta e uccide gli animali. Non si devono più verificare casi come questo. Serve urgentemente un rafforzamento sulla tutela degli animali a partire da una modifica del codice civile e penale. Il Parlamento deve prendere provvedimenti contro i casi di maltrattamento e animalicidio e rivedere le norme attualmente in vigore".

 

Commovente il messaggio di Fabiano Ettorre, proprietario di Kaos, postato su Facebook dopo aver ritrovato il suo fedele amico senza vita nel giardino di casa. "Ciao amico mio. Hai lasciato un vuoto incolmabile per mano di una persona meschina. Continua il tuo lavoro lassù continua a cercare dispersi, a salvare vite umane". Ettorre, che di professione fa l'addestratore, sospetta che sia stato avvelenato e rivolgendosi all'autore del gesto aggiunge: "Mi ha tolto la cosa più preziosa".

Su Facebook, ricorda il suo Kaos invitandolo a "non provare odio per chi ha fatto questo, anzi se un domani avrà bisogno aiutalo sii superiore e quanto ti guarderà negli occhi e vedrà che sei tu il suo Salvatore morirà lentamente da solo – prosegue il messaggio – Kaos ne abbiamo viste tante" e ne abbiamo "aiutati tanti e tanti non ci siamo riusciti. Hai lavorato giorno e notte, quando è servito non ti sei mai risparmiato. Sei stato un amico fedele abbiamo condiviso e diviso casa, divano, tutto. Corri amico mio corri non ti fermare un giorno ci abbracceremo nuovamente". Non ci sono per ora tracce di chi possa aver voluto avvelenare il cane, diventato un simbolo delle più grandi tragedie dell'Italia degli ultimi anni.

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