La Guardia Costiera smentisce di aver avuto un ruolo nel respingimento in Libia di 108 migranti soccorsi dal rimorchiatore italiano Asso 28. E precisa: "Operazione coordinata interamente dai libici". Sulla vicenda sta indagando l'Alto commissariato Onu per i rifugiati che ipotizza una violazione del diritto internazionale. È la prima volta che una nave italiana riporta dei migranti in Libia. "Le Ong protestano e gli scafisti perdono i loro affari? Bene, noi andiamo avanti così!", ha avvertito il Ministro Salvini. "La Guardia Costiera italiana non è stata interessata, quindi il diritto internazionale non è stato violato" ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli
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