La svolta a 19 anni dalla morte. Un arresto per concorso in omicidio e due indagati nel caso di Emanuele Scieri, il paracadutista di 26 anni trovato senza vita il 16 agosto 1999 sul piazzale della caserma Gamerra a Pisa. Ai domiciliari un italoamericano, ex commilitone della vittima, che era pronto a fuggire negli Stati Uniti. Dietro la morte di Scieri, secondo gli inquirenti, un violento atto di nonnismo: fu picchiato e poi costretto a salire sulla torretta di addestramento, da dove cadde. In un primo tempo il caso venne archiviato come suicidio.

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